

Grazie e buona giornata.

Salve vorrei sapere con l'invalidità del 47 % ad un piede, con difficoltà a deambulare causa dei dolori, posso richiedere di beneficiare delle agevolazioni della legge 104, non riesco a trovare una percentuale di invalidità nel testo di questa legge tale invalidità mi è stata assegnata circa 20 anni fà, come devo comportarmi per richiedere un eventuale peggioramento? Saluti e grazie Giovanni
Salve Giovanni,
Di recente abbiamo avuto una domanda simile, a cui purtroppo abbiamo dovuto dare risposta negativa.
In particolare, per la legge 104 è prevista una soglia del 67%.
Per una revisione del suo valore di invalidità (che è un suo diritto), il modo più sicuro di 
procedere è di farsi indicare dal suo dottore ASL l'ufficio di zona competente.  
Tuttavia le possono essere utili questi siti:
1) Valutazione, accertamento, e verifica delle minorazioni civili 
http://www.handylex.org/cgi-bin/hl3/cat.pl?v=b&d=1500,1501&c=1104
2) REQUISITI SANITARI, DOMANDA, ACCERTAMENTO, RICORSO, AGGRAVAMENTO, PRESTAZIONI ECONOMICHE 
EROGATE agli INVALIDI CIVILI, CIECHI e SORDOMUTI, IMPORTI e LIMITI di REDDITO 2007 
http://www.uilbasilicata.it/vademecum_invaliditacivile.htm
3) INVALIDITÀ CIVILE: METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLE NUOVE TABELLE - OSSERVAZIONI E PROPOSTE INTEGRATIVE 
http://digilander.libero.it/fadange/medicina%20legale/metodoic.htm
Grazie,
Buona Giornata,
                Max
Ho visto quella domanda, ma lì era un problema di tiroide, alla pagina http://www.handylex.org/schede/benefici/cod02.shtml che si trova in uno dei siti da voi indicati dice che basta l'invalidita sopra 1/3 quindi già con il 34 % una persona avrebbe diritto ad usufruire di queste agevolazioni. per cortesia può verificare se ho preso un abbaglio o se ho capito bene, ricordo che io ho il 46% e sul certificato di invalidità c'è scritto: ESITI GRAVI DIFRATTURA, LUSSAZIONE CAVIGLIA DX E PERONE DX - PIEDE DOLENTE CON APPOGGIOSTATICO DIFETTOSO E FORTE ZOPPIA CON RIGIDITA' DOLOROSA DELLE TIBIO-TARSICHE. Faccio presente che in questi ultimi 20 anni ho dovuto subire 3 interventi: artrodesi tibiotarsica poi artrodesi della sottoastragalica ealla fine la rimozione dei mezzi di sintesi, che teoricamente mi dovevano far star meglio, ma così non è andata, all'inizio qualche beneficio lo ho avuto, ma dopo i dolori si sono ripresentati, la mia gamba dx è circa 3 cm più corta della sx, forti mal di schiena per questo motivo, inizio ad aver male anche a entrambe le ginocchia. Io non riesco a fare più di 100 m a piedi perchè poi mi devo fermare a causa del dolore insopportabile, a me sembra di far parte delle persone aventi diritto. CORTESEMENTE SE MI SPETTA, POTETE DIRMI COME MI DEVO COMPORTARE? Saluti e grazie infinite Giovanni
Ciao Giovanni, ecco qui sono arrivate le risposte, che ti giro: " La legge 104/92, come noto, è stata pensata per garantire il pieno rispetto della dignità umana e i diritti di libertà e di autonomia della persona handicappata cercando di promuoverne la piena integrazione nella famiglia, nella scuola, nel lavoro e nella società. Ma non sempre è così. In particolare si osserva quanto segue. L’art.3 legge n.104/92 nell’individuare i soggetti beneficiari della normativa in esame precisa che “è persona handicappata colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione. La persona handicappata ha diritto alle prestazioni stabilite in suo favore in relazione alla natura e alla consistenza della minorazione, alla capacità complessiva individuale residua e alla efficacia delle terapie riabilitative”. Ma non solo. Il terzo comma dell’art.3 specifica altresì che “qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l'autonomia personale, correlata all'età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione, la situazione assume connotazione di gravità. Le situazioni riconosciute di gravità determinano priorità nei programmi e negli interventi dei servizi pubblici”. Si tratta quindi a questo punto di individuare quali sono in concreto le situazioni di particolari gravità: quelle che comportano un’invalidità di almeno 2/3. Solo in questo caso si può godere della maggior parte dei benefici di cui alla legge 104/92: permessi, i.v.a. agevolata, scelta della sede. Nel caso del sig. Giovanni, quindi, sembrerebbe che non possa far altro che chiedere di essere iscritto nelle liste del collocamento obbligatorio. Un consiglio: provi ad agire su due fronti. In primo luogo, considerata la situazione di difficoltà nel deambulare da Lei descritta io proverei a chiedere l’aggravamento dell’invalidità, a quanto pare ci sono tutti i presupposti. In secondo luogo proverei comunque a chiedere l’applicazione della 104/92 sottoponendomi alla visita presso la commissione dell’unità sanitaria locale, che potrebbe riconoscere effettivamente la sussistenza di una situazione di gravità. "

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